20070725

5. Le Porte di Esperia




Roccaguglielma è un nodo di raccordo di percorsi ambientali che collegano la collina con la montagna, con i boschi e le aree agrosilvopastorali, grazie alla posizione favorevole nei circuiti e nei percorsi di attraversamento che interessano tutto il massiccio aurunco fin da epoca preromana. Qualificare le aree di accesso al centro storico significa ricostruire l'immagine urbana e migliorarne gli aspetti funzionali per rafforzare le relazioni del centro con le aree ambientali e con l'emergenza storico-architettonica del Castello.
Il contesto del progetto riguarda l’utilizzo delle risorse edilizie in funzione ricettiva e la valorizzazione di porte e spazi di accesso a Roccaguglielma. In particolare si prevede: la connessione del centro con i percorsi di penetrazione nel parco, interessando porta Ospedale e l’area circostante, Porta Portella, Porta Morrone e l’area di partenza per Polleca, il sistema di spazi circostanti Palazzo Spinelli e la sua connessione con il percorso pedonale collinare per il Castello; il recupero del patrimonio edilizio abbandonato e del suo contesto urbanistico in funzione di un suo utilizzo aperto all’ospitalità diffusa.
Piano degli interventi
Progetto C2 - Porta Portella. Riqualificazione del grande viale-piazzale antistante porta Portella attraverso una netta separazione fra viabilità, aree di parcheggio e nuovi spazi da destinare ad una terrazza-parco panoramica; ricostruzione e qualificazione dell'accesso pedonale attraverso Porta Portella come parte di un più ampio sistema di percorsi e contenitori edilizi (Palazzo Spinelli, Palazzo dei Cavalieri, Cappella Lauretana e altri) destinato ad innervare il centro storico con funzioni orientate alla cultura e all’ospitalità.
Progetto D1 - Cultura e Ospitalità. Idea di partenza del progetto è quella di promuovere lo sviluppo funzionale del centro storico favorendo il recupero di quote del patrimonio edilizio inutilizzato: costruire il primo nucleo di un sistema della cultura e dell’ospitalità attraverso la qualificazione di spazi pubblici centrali nel nucleo storico in grado di raccordarsi facilmente con l'intero tessuto urbano e di sostenere l’iniziativa di promozione dell'ospitalità.
Il contesto di intervento interesserà l’intera area urbana da Porta Portella a Palazzo Spinelli a Piazza Roma, comprendendo via Cavalieri e via Andrea Doria, e le strutture architettoniche di rilievo costituite dalla Chiesa di S. Filippo Neri, dalla Cappella Lauretana e da altri contenitori edilizi ed elementi architettonici di interesse storico. Ulteriore intervento sarà quello di qualificare i nodi secondari ma rilevanti nella continuità urbana, al fine di moltiplicare le occasioni di sosta e incontro sociale all’interno del nucleo storico.
Emergenze Progetto D1 - Palazzo Spinelli. L’iniziativa congiunta del Parco degli Aurunci e del Comune per la valorizzazione museale dello storico palazzo costituisce un elemento di rilievo che apre nuovi spazi per una ridefinizione funzionale del borgo adeguata alle valenze del patrimonio storico, urbanistico e architettonico. L’iniziativa presenta una forte originalità e rilevanti valenze nell’integrazione fra elementi museali, di laboratorio e di ospitalità, anche come modello per future progettualità nel territorio aurunco.

Progetto C1 - Piazza Roma. Realizzazione di un insieme di spazi comunicanti disposti a diversi livelli mediante la realizzazione di una piazza-cavea a quota inferiore a piazza Roma e ad essa collegata, in grado di rispondere a esigenze molteplici, quali luoghi per il commercio e l'artigianato, spazi pubblici per l'incontro e le manifestazioni socio-culturali, spazi per lo spettacolo.
Progetto C3 - Porta Morrone. Qualificazione degli spazi interni ed esterni alla porta con il fine di migliorare i rapporti di continuità con il quartiere della Giudea e di sistemare adeguatamente l'area di partenza per i percorsi verso Polleca, sia dal punto di vista dell'arredo urbano e delle funzioni di sosta, sia dal punto di vista della segnaletica destinata all'orientamento della fruizione ambientale.
Progetto E - Castello Normanno. Il Castello costituisce un patrimonio da valorizzare per le sue suggestioni e i valori percettivi, apprezzabili da un vasta zona circostante, e per i valori storici e spaziali derivanti dall’articolazione planimetrica della rocca, che si insedia su una roccia calcarea con forme quasi geometriche. Per accrescere e articolare le possibilità di connessione fra il Castello e il Centro Storico e promuovere le funzioni culturali e di spettacolo nell'area del castello, l'intervento prevede: la qualificazione del percorso pedonale di accesso; la creazione di aree di sosta in corrispondenza dei più interessanti angoli panoramici; l’individuazione sul percorso di piccole aree verdi attrezzate; la costruzione di una seggiovia - ovovia a bassa quota, che segua le pendenze del terreno, ad elevata frequenza di passaggio, che partendo dalla zona circostante Palazzo Spinelli arrivi in corrispondenza del parcheggio della rocca. Il percorso carrabile esistente sarà manutenuto e qualificato, ma non allargato; l'intervento si concretizzerà nell’individuazione del vettore pubblico o privato più appropriato a svolgere il servizio di collegamento Roccaguglielma-Castello e nel garantire idonee frequenze in rapporto alla variazione della domanda.
Sistemazione dell'area del Castello e del monastero: intervento leggero finalizzato alla mera indicazione e protezione, con mezzi compatibili, di aree funzionali (sosta e attività di intrattenimento, cultura e spettacolo) e di percorsi di connessione. Si può valutare l’opportunità di sistemazioni a terra del tipo teatro a gradoni che non alterino l’area del castello-monastero.

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