20070725

4. Il recupero del tessuto storico






Il progetto trova la sua giustificazione sia nella crescente domanda di nuove risorse e servizi per il turismo ambientale e culturale, sia nella presenza di un patrimonio edilizio storico non occupato o sottoutilizzato che può aprirsi a nuove funzioni ospitali legate ad una domanda turistica orientata alla fruizione autentica della natura e delle risorse storico-culturali locali.
Il sistema di riferimento del progetto è costituito dalle realtà insediative articolate e distinguibili, ma fra loro strettamente integrate dal punto di vista paesaggistico, ambientale e urbanistico, di S. Pietro in Curulis, Roccaguglielma e il Castello normanno.

Gli interventi progettuali si incentrano sul rapporto organico tra i due centri storici e il castello. Si vuole infatti profilare un sistema che ricomponga i tre elementi disaggregati da un periodo di abbandono che li ha privati di contenuti funzionali, sociali ed economici adeguati.
Quindi, coerentemente con l’assetto e le attitudini territoriali e urbane, al fine di costituire un valido e razionale supporto tra iniziative di recupero e riqualificazione di elementi e valori storico-culturali, ambientali e paesaggistici, l’idea progettuale si profila attraverso le seguenti linee:

San Pietro in Curulis costituisce la porta della città e il nodo principale di connessione e interazione con il territorio comunale e il comprensorio. Evidenti sono le sue valenze dal punto di vista dell’orientamento turistico più generale, dal punto di vista degli scambi e dei servizi commerciali e dei servizi istituzionali.

Progetto A - La porta della città e il nodo delle relazioni con il territorio
L’intervento, ubicato tra Piazza Campo Consalvo e parte di via XX Settembre, prevede: la caratterizzazione del passaggio della viabilità e dell’arredo contestuale dal carattere extraurbano a quello urbano; il miglioramento dal punto di vista funzionale e percettivo dello svincolo dei percorsi collinari di raccordo con Roccaguglielma; la realizzazione di una/due aree di parcheggio allo scopo di alleggerire la strada dal parcheggio residenziale e valorizzare la pedonalità e l’integrazione nel paesaggio.

L’area intermedia verde fra Roccaguglielma e S. Pietro, che caratterizza il pendio collinare nella quale si colloca l’emergenza edilizio-architettonica del monastero di S. Francesco e l’attuale spazio verde pubblico, assume un valore particolare nel garantire gli equilibri di insieme assicurando una migliore integrazione fra i due centri attraverso gli elementi di verde attrezzato, pubblico e privato, e i servizi che si propongono come elementi unificanti fra i due insediamenti storici.

Progetto B - Parco urbano di relazione S. Pietro in Curulis - Roccaguglielma
L’intervento, ubicato nell’area verde intermedia S. Pietro in Curulis-Roccaguglielma, prevede, pur nella la salvaguardia dei caratteri naturalistici e ambientali: l’integrazione di aree verdi attrezzate per attività e servizi all'aperto, inclusa quella già esistente; la trasformazione della viabilità in viali del parco con aree di sosta; la sistemazione dell’area adiacente la seconda cinta di mura al fine di realizzare un percorso trasversale nel verde.

Roccaguglielma e il Castello costituiscono un insieme insediativo orientato allo sviluppo e alla integrazione delle funzioni di supporto all’accessibilità ambientale nel parco degli Aurunci, allo sviluppo di iniziative stabili e di eventi di rilievo nel campo della cultura materiale e immateriale, alla valorizzazione di nuove forme di ospitalità integrate con le funzioni urbane.

Progetto C - Le porte di Roccaguglielma e le porte degli Aurunci.
L’intervento, ubicato tra Porta Ospedale e Porta Morrone, prevede: un sistema di spazi circostanti Palazzo Spinelli connessi con il percorso pedonale collinare per il Castello; la riqualificazione delle aree di accesso al centro storico come passo essenziale per la ricostruzione dell'immagine urbana; il miglioramento degli aspetti funzionali (rapporto fra spazi pedonali e spazi veicolari, viabilità e parcheggi), per rafforzare le relazioni del centro con le aree ambientali e il Castello.

In tale quadro Roccaguglielma è il luogo più rappresentativo, fulcro del complesso di funzioni che si intende qualificare, in quanto è uno dei principali accessi all’ambiente e luogo idoneo a sviluppare iniziative organiche nel settore dell’ospitalità. Il centro di Roccaguglielma – che dispone di un vasto e articolato patrimonio edilizio storico inutilizzato – si presta ad ospitare strutture ricettive sia ad un livello qualitativo elevato che in forme più semplici e meno impegnative.

Progetto D - Progetto Cultura e Ospitalità
L’intervento, ubicato nel centro di Roccaguglielma, prevede la promozione e lo sviluppo funzionale del centro storico integrando funzioni diversificate turistico-culturali e favorendo il recupero di quote del patrimonio edilizio inutilizzato.

Il castello e l’insieme dell’insediamento storico e archeologico che occupano la rocca sono invece il luogo che, per caratteri fisico-ambientali, spaziali e paesaggistici, si presta sia alla realizzazione di eventi di grande rilievo nel campo della cultura e dello spettacolo sia come punto di riferimento per visite guidate e sede di attività ecomuseali, storico-ambientali e didattiche.

Progetto - Roccaguglielma e il Castello
L’intervento, ubicato nelle aree intermedie fra Roccaguglielma, l’area della Rocca e il Castello, prevede di valorizzare e facilitare la connessione fra il Castello e il Centro storico promuovendo le funzioni culturali proprie dell’area della Rocca attraverso la costruzione di un percorso pedonale attrezzato, la riqualificazione della via carrabile e la costruzione di una seggiovia/ovovia a bassa quota.

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