20070604

Il recupero del patrimonio storico e culturale e gli anziani.

Come si può vedere dai dati sulla popolazione per classi di età e dal confronto con quelli provinciali della Provincia di Frosinone e della confinante Provincia di Latina , riportati nella tabella che segue, la popolazione comunale ha un un tasso di invecchiamento significativamente maggiore rispetto alle medie provinciali , presentando in tutte le classi di età al disotto dei 65 ani valori inferiori e , al contrario, valori notevolmente superiori nelle classi di età superiori ai 65 anni ( 7% in più rispetto alla media della prov.di Frosinone e 10% qusai rispetto a quella di Latina).
La valutazione deve essere certamente più articolata , ma in prima battuta il dato della forte incidenza degli anziani è indubbiamente il dato più rilevante.

La negatività che si attribuisce ad una simile condizione, come indice di debolezza di una realtà socioeconomica, è in gradissima parte determinata dalle culture prevalenti di una società fortemente condizionata culturalmente e mediaticamente da valori quali la capacità di consumare, l'usa e getta, il giovanilismo, il nuovismo a prescindere dai reali progressi .....ecc. e dalla coscienza dello scarso ruolo che in essa viene attribuito agli anziani.

Tuttavia per le stesse ragioni che aprono nella fase attuale nuovi spazi di mercato a un turismo consapevole, interessato all'ambiente, alle culture e alle realtà locali , si propongono nuovi spazi per un ruolo signficativo degli anziani come custodi e portatori di una memoria dei luoghi e delle tradizioni, di un saper fare, di un saper vedere .....

Nella prospettiva di aprire i piccoli centri storici immersi nell'ambiente alle nuove domande di ospitalità e di autenticità diventa difficile parlare di recupero di valori storici, architettonici, urbanistici , di culture materiali e immateriali senza un vero recupero di elementi della memoria dello spirito che li abitava, delle culture che li spiegano .
Il ruolo degli anziani in questa prospettiva diventa allora pregnante e operativo e recupera almeno una parte del senso perduto o sbiadito , è addirittura indispensabile e irrinunciabile.

Ma questo implica un concreto supporto al rinnovamento di questo ruolo e la necessità di azioni per la realizzazione di luoghi e spazi fisici dell' incontro fra gli anziani , e fra gli anziani e i giovani o maturi curiosi fruitori della realtà locale, e l'incentivo alle occasioni di espressione autentica di una cultura locale che vuole recuperare concretamente la sua storia .
Non solo il circolo degli anziani ma una realtà nuova che promuove l'incontro fra gli anziani, i loro saperi e gli altri.

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